tag:blogger.com,1999:blog-2894403118956024118.post4931751812761951228..comments2024-03-12T19:34:40.327+01:00Comments on LA CAMPAGNA APPENA IERI: PasquaGraziahttp://www.blogger.com/profile/14519019595743419376noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-2894403118956024118.post-39467736249010661112010-04-05T19:41:08.163+02:002010-04-05T19:41:08.163+02:00Troppo gentile, Grazia! non sono cose mie, a me so...Troppo gentile, Grazia! non sono cose mie, a me solo il piacere di recuperarle e renderle disponibili per i partecipanti a questo interessantissimo blog. Grazie a lei e Giovanna, certamente erudite esponenti di una cultura legata alle tradizioni della tanto amata Romagna! per me è già un piacere che vengano lette e facciano piacere! buona settimana a tutti!Massimohttps://www.blogger.com/profile/00198623162806953580noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2894403118956024118.post-83911388646670300512010-04-04T23:45:52.037+02:002010-04-04T23:45:52.037+02:00Bravissimo Massimo! Anche a te, come a Luciano, bi...Bravissimo Massimo! Anche a te, come a Luciano, bisogna darvi un premio, una medaglia o...ci penseremo con Giovanna. Ciao G.Graziahttps://www.blogger.com/profile/14519019595743419376noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2894403118956024118.post-85290570717152186322010-04-04T19:23:17.530+02:002010-04-04T19:23:17.530+02:00Il dolce tipico di questa giornata è la pagnotta p...Il dolce tipico di questa giornata è la pagnotta pasquale, originaria di Sarsina.<br />La pagnotta di Sarsina è sempre stata l’icona per eccellenza di tutti i dolci Romagnoli, anche se nasce come un dolce tipicamente pasquale si fa praticamente tutto l’anno presso i fornai locali. È un dolce molto semplice preparato secondo antiche ricette e da sempre allieta la tavola di tutti i romagnoli. L’impasto è composto da farina di grano, zucchero, strutto o margarina, uova, buccia di limone grattugiato, vaniglia, lievito, sale e uva secca. Oggi è consumata giornalmente da i romagnoli, ma una volta la si mangiava, con l'uovo benedetto, la mattina di Pasqua e si proseguiva a gustarla anche nei giorni successivi. Sarsina, ogni anno ha dedica alla sua pagnotta, una grande festa, la “sagra della pagnotta” che si svolge nella piazza centrale il periodo di Pasqua.<br />Ecco qui la ricetta tradizionale, pubblicata da Vittorio Tonelli nel suo libro "A tavola con il contadino romagnolo":<br /><br />- due chili di farina di grano;<br />- uno di pasta lievitata;<br />- sette etti di zucchero;<br />- un etto mezzo di strutto (o margarina);<br />- dieci uova;<br />- buccia grattugiata di due o tre limoni;<br />- due bustine di vaniglia;<br />- un pugno di lievito di birra;<br />- un pizzico di sale e, volendo, dell'uva secca.<br /><br />L'impasto, a forma di cupola, si lascia lievitare ore e ore, in attesa della cottura, che dovrà avvenire a fuoco lento, nel forno, sopra fogli di carta straccia. Prima, però, va "pennellato" con uova sbattute e superficialmente tagliato in alto perché abbia a "fioccare" bene.<br />A cottura ultimata (dopo un'ora circa), la pagnotta si presenta nella sua profumata mole marroncina, alta venti centimetri e con un diametro base di quaranta.<br />Un momento delicato e importante è quello della lievitazione, che necessita di un ambiente caldo a temperatura costante.<br /><br />BUONA PASQUAMassimohttps://www.blogger.com/profile/00198623162806953580noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2894403118956024118.post-25439938909533949762010-04-04T19:12:59.185+02:002010-04-04T19:12:59.185+02:00Auguro a tutti una serena Pasqua e porto il mio co...Auguro a tutti una serena Pasqua e porto il mio contributo al blog con una poesia reperita sfogliando altre community interessanti e che vi consiglio di tenere d'occhio per i temi locali. Visitatelo: http://altrahanna.blogspot.com/2010/04/poesia-per-pasqua-di-moni-in-dialetto.html<br /><br />PASQUA<br /><br />Don Burnisa, e' Caplan d'San Bartulden<br />Cun Calezna ch'l'è e' cergh dl'istessa cisa,<br />Cun la zesta dagli ov e la camisa<br />j'andeva a bandi al cà di cuntaden.<br /><br />E in dov ch'j' andeva is dbeva un bichir d' ven,<br />E i dsett fe piò d' zent ca, ch'a n' sbali brisa;<br />Quindi turnend indri, tant don Burnisa<br />Che e' su sot-coda in camineva ben.<br /><br />Pet a e' canel, ch' u j era una puntsela,<br />Par passe dlà, i s' arracmandeva a e' zil,<br />E is tneva strett tott du par la stanela.<br /><br />«Forza! - e' dsé e' prit - che s'arrivè' a passè<br />A faz una nuvcna a San Michil» ...<br />Ma i caschè int l'aqua, ch'is avett d'anghe.<br /><br />Saluti a tutti!!!<br /><br />MBMassimohttps://www.blogger.com/profile/00198623162806953580noreply@blogger.com