Mio babbo era nato il primo febbraio del 1899 e, rimasto orfano di madre ad appena 11 anni, mio nonno, che era l'economo dell'Ospedale di Osimo, lo mise in collegio dove rimase fino alla chiamata alle armi, per cui uscì dal collegio il il giorno del suo diciottesimo compleanno,e, dopo un sommario e brevissimo addestramento, venne spedito al fronte, sul Grappa. Quando aveva voglia di parlarne, ma questo capitava raramente che della guerra non parlava volentieri, raccontava a me e a mio fratello di come venivano preparati per gli attacchi contro gli Austriaci, che a quei tempi la guerra si combatteva in trincea da cui, per un comando improvviso, si doveva balzare fuori e andare all'attacco ad "arma bianca. La "preparazione" veniva effettuata con una mezza gavetta di grappa ed un sigaro toscano e il tutto veniva distribuito improvvisamente e questo, per chi lo aveva già provato era il segno di un attacco imminente, ma per mio padre, che era un novellino,costituiva una piacevole, gradita sorpresa, forse perchè ancora non sapeva il seguito.
Mio babbo era nato il primo febbraio del 1899 e, rimasto orfano di madre ad appena 11 anni, mio nonno, che era l'economo dell'Ospedale di Osimo, lo mise in collegio dove rimase fino alla chiamata alle armi, per cui uscì dal collegio il il giorno del suo diciottesimo compleanno,e, dopo un sommario e brevissimo addestramento, venne spedito al fronte, sul Grappa. Quando aveva voglia di parlarne, ma questo capitava raramente che della guerra non parlava volentieri, raccontava a me e a mio fratello di come venivano preparati per gli attacchi contro gli Austriaci, che a quei tempi la guerra si combatteva in trincea da cui, per un comando improvviso, si doveva balzare fuori e andare all'attacco ad "arma bianca. La "preparazione" veniva effettuata con una mezza gavetta di grappa ed un sigaro toscano e il tutto veniva distribuito improvvisamente e questo, per chi lo aveva già provato era il segno di un attacco imminente, ma per mio padre, che era un novellino,costituiva una piacevole, gradita sorpresa, forse perchè ancora non sapeva il seguito.
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