venerdì 12 agosto 2011
Il Gorgoscuro del Rubicone.
Dal libro "La valle del Rubicone Urgon", di Rino Zoffoli, ho tratto queste note su un luogo poco conosciuto di questo fiume.
Nel fondo valle tra il colle di Montecodruzzo e il colle di Ciola Araldi, il fiume Rubicone scorre per circa un chilometro in una zona rocciosa coperta di spessa vegetazione.
Questo tratto è chiamato Gorgoscuro:è un tratto piuttosto impervio e ombroso che nel passato fu usato dai briganti come nascondiglio e più recentemente ,durante l’ultima guerra mondiale,come rifugio per gli sfollati dai paesi vicini.
La zona si può visitare percorrendo un piccolo sentiero ,detto “Degli Argonauti”,tracciato sul bordo del fiume in mezzo a un ambiente boschivo molto selvaggio e rigoglioso.
S’incontrano piccole marmitte dei giganti e due stupende cascatelle ,circondati da una lussureggiante vegetazione che fa da rifugio alla fauna tipica della collina romagnola, sia uccelli che mammiferi selvatici come tassi, donnole, ricci, istrici, lepri…
Visitare il Gorgoscuro è una piccola avventura in un lembo di paradiso incontaminato ,dal quale ammirare squarci di panorami suggestivi e ancora poco conosciuti.
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