martedì 13 settembre 2011
Si riparte......
Il caldo clima di questi giorni settembrini ci ricorda che fino al 22 del mese siamo ancora in estate.
Poi l’autunno che rinfresca l’aria comincerà a mettere addosso una “voglia di fare” sia agli uomini sia agli aniumali.
E’ proprio in questa stagione che rondini e balestrucci cominciano a raggrupparsi sui fili della luce prima del grande balzo verso il continente africano.
I giovani non ancora ben sviluppati si affrettano a rimpinzarsi di cibo per mettersi alla pari con gli altri nella dura prova che li aspetterà sul mare aperto.
La rondine che vediamo partire oggi verso l’Africa sarà,con molta probabilità ,la stessa che ricomparirà la prossima primavera.
Questo uccello, che potrebbe a buon diritto essere preso come simbolo della migrazione, è famoso anche per la “fedeltà” ai siti di nidificazione.
Le rondini devono affrontare un viaggio di 12.000chilometri ,e per far fronte a questo sforzo fanno scorta di grasso alimentandosi per aumentare il loro peso anche del 20-30%in più.
Altri uccelli, invece ,effettuano spostamenti migratori più contenuti e alcuni ,se le condizioni del tempo non sono particolarmente avverse, possono anche rimanere,come la capinera, che ,alle nostre latitudini ,può sopportare bene l’inverno.
E allora, per gli uccelli che rimangono nei nostri parchi e nei nostri giardini,ricordiamoci per tempo di preparare dei luoghi di rifornimento con semi, palle di grasso o quanto serve loro per poter sopravvivere ai rigori del freddo invernale.
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