Ho scovato questa mia vecchia foto e l'ho regalata a Grazia. E'importante ricordare ai lettori che il mulino é ancora in attività, almeno così dicono. E'situato nella campagna appena fuori Osimo, quella di...appena ieri.
Il 6 luglio ricorre il sessantesimo anniversario della Battaglia di Osimo, crocevia importante per la conquista di Ancona, del suo porto e del suo strategico nodo ferroviario. Osimo venne liberata dalle truppe polacche del generale Andersen, esattamente dalla Brigata "Fucilieri dei Carpazi" che subì gravi perdite umane. Al soldato caduto durante l'offensiva, Boleslaw Kobrzynski, venne rinvenuta nelle tasche del suo giubbetto questa poesia che propongo ai lettori e che, forse, ha delle attinenze con la campagna, io penso.
VIA ADRIATICA. Non é terra d'Italia, non ti tragga in inganno veder Porto San giorgio oppur Ancona per la Patria conduce questa strada, e i polacchi vi han combattuto quando libertà era insidiata.
Non sono gli Appennini che da Roma dividono, bensì le alte Alpi e i Carpazi nostrani. Dietro sulla Polonia declina già il tramonto, sorge il bagliore alato della cultura antica.
Il soldato giacendo di scolta su orti e campi, sentiva vita e ritmo del cuore della terra polacca che ubertosa e bella diede forma a una stirpe immortale, stirpe di valorosi.
Sulla Via Adriatica fende l'aratro il suolo pel pane del frumento, nel frinir di cicale, dei campisanti il muro confina con le messi qui, dove a settentrione va la Via Polonica.
Bella questa poesia e piena di nostalgia per la sua Patria lontana....questo soldato,viaggiando per città e campagne italiane, ricordava e immaginava la sua ,di terra,dove invece non è potuto ritornare....
Ho scovato questa mia vecchia foto e l'ho regalata a Grazia. E'importante ricordare ai lettori che il mulino é ancora in attività, almeno così dicono. E'situato nella campagna appena fuori Osimo, quella di...appena ieri.
RispondiEliminaIl 6 luglio ricorre il sessantesimo anniversario della Battaglia di Osimo, crocevia importante per la conquista di Ancona, del suo porto e del suo strategico nodo ferroviario. Osimo venne liberata dalle truppe polacche del generale Andersen, esattamente dalla Brigata "Fucilieri dei Carpazi" che subì gravi perdite umane. Al soldato caduto durante l'offensiva, Boleslaw Kobrzynski, venne rinvenuta nelle tasche del suo giubbetto questa poesia che propongo ai lettori e che, forse, ha delle attinenze con la campagna, io penso.
RispondiEliminaVIA ADRIATICA.
Non é terra d'Italia, non ti tragga in inganno
veder Porto San giorgio oppur Ancona
per la Patria conduce questa strada, e i polacchi
vi han combattuto quando libertà era insidiata.
Non sono gli Appennini che da Roma dividono,
bensì le alte Alpi e i Carpazi nostrani.
Dietro sulla Polonia declina già il tramonto,
sorge il bagliore alato della cultura antica.
Il soldato giacendo di scolta su orti e campi,
sentiva vita e ritmo del cuore della terra
polacca che ubertosa e bella diede forma
a una stirpe immortale, stirpe di valorosi.
Sulla Via Adriatica fende l'aratro il suolo
pel pane del frumento, nel frinir di cicale,
dei campisanti il muro confina con le messi
qui, dove a settentrione va la Via Polonica.
Bella questa poesia e piena di nostalgia per la sua Patria lontana....questo soldato,viaggiando per città e campagne italiane, ricordava e immaginava la sua ,di terra,dove invece non è potuto ritornare....
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