venerdì 3 dicembre 2010
Il "Pataca "romagnolo.
Nel dialetto romagnolo “Pataca” è una parola più complessa e ricca di sfumature di quanto non sia negli altri dialetti o parlate varie.
E’ parola usata soprattutto nell’Italia centrale e definisce le seguenti accezioni:
_ patacca come moneta falsa o di poco valore,
_ patacca come macchia sugli abiti ,
_ patacca per definire persone inette o sciocche.
In Romagna la parola perde una c e diventa “pataca”, ma acquista un più sottile e particolare significato.
Pataca è si insulto , ma,per lo più, spesso affettuoso, che di solito indica uno che si dà delle arie, che vanta qualità che non possiede, che la dà ad intendere , che racconta storie , che si prende troppo sul serio.
“ Nu fa e’ pataca”; “t’ci ste un gran pataca “; l’ha fat una figheura da pataca”; “e’ dventa sempra piò pataca”; “lasa andè ad fe’ e’ pataca”; “ mo e’ dventa sempra piò pataca”….….sono solo alcuni dei modi di dire più usati .
Il pataca in fondo è uno incline all’esibizionismo, uno che cerca il consenso e l’applauso, e le pataccate “ al patachèdi “ sono la conseguenza del bisogno di essere considerato,di essere al centro delle attenzioni ,anche a costo di esagerare.
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IGEA MARINA - E’ nata a Bellaria Igea Marina la prima definizione “scientifica” del termine “pataca”. Il direttivo dell’Associazione Pataca Romagnoli (Apr) si è avvalso della preziosa consulenza del professore Giovanni, insegnante di lettere di Torino, in vacanza sulle spiagge bellariesi. Presso la sede di Loris “Stoffa” Domeniconi a Igea Marina, un pool davvero selezionato di “pataca”, tra questi il Faraone, Sergio Magnani, il senatore dottor “stranamente” Massimo Pazzaglini e il Re, con tanto di scettro e corona, Arturo Calindri, ha spiegato, con esempi davvero esplicativi e molto chiari, cosa fa il pataca e cos’è la patacata, con dimostrazioni pratiche. Il professor Giovanni dal canto suo è subito entrato nel clima e, vestito con un mantello da Babbo Natale di colore rosso con bordino di pelo bianco, ha ascoltato e raccolto, in questi ultimi 10 giorni, i racconti utili per poter poi elaborare la definizione.
RispondiEliminaQuesto è il risultato di tanto lavoro: “Pataca: un burlone, un uomo di spirito, stanziale, abitudinario, capace di far divertire se stesso e gli altri a seconda dei momenti e delle situazioni: è una persona incline alle goliardate, prende la vita con spirito e con divertimento, senza essere troppo serio. E’ simpatico, ha tanti buoni amici, gli piacciono le donne ed è impegnato sempre in avventure amorose, un latin lover. Sostantivo maschile, non esiste equivalente femminile né il verbo. La patacata è una burla, uno scherzo di buon gusto”. Azzeccata e condivisa, la definizione arriverà alla riunione dei pataca di quest’inverno.
Il giorno 10 agosto 2012 a Igea Marina è stata vergata la definizione di PATACA;in seguito ad anni di studi di un osservatore laureato e tutt'ora insegnante alla cattedra di lettere di Torino presso la sede dell' APR (associazione pataca romagnoli) in presenza del presidente Stoffa e del direttivo: PATACA un burlone, un uomo di spirito, abitudinario, stanziale, capace di far divertire se stesso e gli altri a seconda dei momenti e delle situazioni:è una persona incline alle goliardate, prende la vita con spirito e con divertimento, senza essere troppo serio. E' simpatico, ha tanti buoni amici, gli piacciono le donne ed è impegnato sempre in avventure amorose, un latin lover. sostantivo maschile non esiste equivalente femminile nè il verbo. La PATACATA è una burla, uno scherzo di buon gusto che non crea danno nè economico nè morale a chi la fa o la subisce, e fa sorridere chiunque la ascolti anche per la prima volta.
RispondiEliminaEcco la spiegazione di pataca
RispondiEliminaw i giga
RispondiEliminaNON OCCORRE ESSERE ROMAGNOLI, PER COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DELLA PAROLA "PATACA"!!!!
RispondiEliminaIl significato è sotto gli occhi di tutti: il "VERO Pataca" romagnolo è colui che ha sempre voglia di "mettersi in mostra", millantando qualità che non ha, ad esempio, colui, che sulla spiaggia, "abborda" le ragazze, magari quelle più carine e sole, con la proposta di andare a divertirsi in discoteca..... insomma, il "pataca" romagnolo è il classico "vitellone", il giovanotto, magari disoccupato, sempre, e perennemente "in bolletta", il quale, quando riesce a "farsi scucire qualche deca dai propri genitori", trova sempre il modo per "spenderli", andando a divertirsi con gli amici sulla Riviera Romagnola.
Quindi, tra "pataca" e "vitellone" non vi è nessuna differenza, entrambe le parole "dipingono" lo stesso soggetto
PATACA, SBOROUN, VITELLONE!!!!
RispondiEliminaTutte Espressioni che "Dipingono" il Tipo Romagnolo, cioè colui il quale SEMPRE riesce a "cogliere l'attimo fuggente", per andare a divertirsi con il suo "sollazzo" di amici, e per "rimorchiare" qualche Bella Turista, magari Tedesca, oppure Svedese, e per "vantarsi" dinanzi gli amici, dicendo che ha "trovato l'amore"!!!!
"PATACA! T.CI' N' PATACA! MA VA LA' SMETTILA DE FE' L' PATACA!" Alzi la mano, chi non ha sentito, almeno una volta, queste frasi!!!!
RispondiEliminaIn Romagna, dar del "PATACA" a qualcuno, equivale a dirgli: "Sciocco! Non essere più sciocco!",è un "insulto/non insulto".
INSOMMA, PER UN ROMAGNOLO D.O.C. DARE DEL "PATACA" A QUALCUNO, SIGNIFICA DIRGLI: "SEI ORMAI UN UOMO, SMETTILA DI ESSERE LO ZIMBELLO DEL QUARTIERE!".