sabato 20 marzo 2010

Ventuno di Marzo

E' arrivato, appena adesso l'equinozio di PRIMAVERA. Ma, prima di rendergli omaggio, dabbiamo complimentarci tutti con Piero Gobbi, nel nostro BLOG. A lui un battimani collettivo, sicuri come siamo che, anche lui, ci aiuterà a crescere ed a migliorare insieme.
Ed ora a noi tutti diciamoci " Buona Primavera". E, anche se proprio oggi non è apparsa bellissima, almeno come la si aspetta , secondo l'abituale tradizione, certo si pensa, che sarà più bella e splendente domani, rendiamole onore coi versi del poeta Angiolo Silvio Novaro insieme al loro famoso titolo " Che dice la pioggerellina di Marzo? " Chi non ricorda, qundo si era in IV o V Elementare, e, proprio in questa stagione, la Maestra voleva la sapessimo dire a memoria? E a noi bimbi piaceva e dirla e ripeterla, non solo per far bella figura, ma perchè era una poesia che piaceva,e ci faceva venire a mente impressioni ed idee tutte....primaverili. Infatti...
" Che dice la pioggerellina / Di marzo, che picchia argentina / Sui tegoli vecchi / del tetto, sui bruscoli secchi / Dell'orto , sul fico e sul moro / Ornati di gemmule d'oro?
Passata é l'uggiosa invernata, / Passata, passata! / Di fuor dalla nuvola nera, / Di fuor dalla nuvola bigia / Che in cielo si pigia, / Domani uscirà Primavera / Guarnita il gembiale / Di gemme e di gale, / Di lucido sole, / Di fresche viole, / Di primule rosse, di battiti d'ale, / Di nidi / Di gridi, / Di rondini ed anche / Di stelle di mandorlo, bianche.
Ciò canta, ciò dice, / E il cuor che l'ascolta é felice."
GBM.

2 commenti:

  1. Si, l’equinozio di Primavera è arrivato, e aspettiamo tutti con impazienza anche qualche bella giornata di sole .
    Però, come dice la poesia, anche la pioggia non fa più paura, perché tanto i segnali giusti ci sono: la natura si è svegliata e le prime fioriture , da che mondo è mondo, ci danno questa certezza.
    In questa poesia viene nominato il mandorlo, una delle prime piante a fiorire.
    Infatti il mandorlo, con i suoi fiori bianchi o rosati, è il simbolo del rinnovamento fin dai tempi più lontani : per gli Ebrei era un segno di promessa di nuova vita.
    Ma è il suo frutto , la mandorla ,ad aver ispirato molti simboli divini e anche favole , nelle quali si racconta di mandorle che contengono doni meravigliosi e fantastiche sorprese.
    Nel Cristianesimo, la mandorla per eccellenza è il Cristo, la cui natura divina rimane nascosta nella natura umana , e, prima ancora , prima del miracolo della nascita, rimane celato nel corpo della Madonna ,sua madre.
    Un saluto a tutti.
    G.

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  2. Grazie per il caloroso benvenuto, non credo che vi aiuterò a crescere però potrebbe succedere il contrario. Il blog è senza dubbio interessante e ricco di contenuti che mi intrigano quanto mi intriga la Romagna ed il mio passato. Saluto e ringrazio.

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