domenica 25 luglio 2010
I MULOIN ABANDUNED, di Tonino Guerra.
E un dè bsogna ch’a vaga
In fond a la spacadeura dla muntagna
A spicèm te fos che porta l’aqua te Marèccia;
Bsogna ch’a metta e’nès
dròinta i muloin abandunèd
indò che i carbunèr sal meni niri
i spachèva al pagnoti chèldi
da magnè se furmai.
Alazò u i è al rodi fermi
E al murài si ciòd infarinèd
Mo l’aria mosa dal pavaiòti
La i avrà l’udour de pèn
E dla vòita ch’la n'mor mai.
E un giorno bisogna che vada / in fondo alla fessura della montagna / a specchiarmi nel fosso che porta l’acqua al Marecchia ./ bisogna che metta il naso/ dentro i mulini abbandonati /dove i carbonai con le mani nere / spaccavano le pagnotte calde / da mangiare col formaggio. /Laggiù ci sono le ruote ferme /i muri coi chiodi infarinati/ ma l’aria mossa dalle farfalle/ avrà l’odore del pane / e della vita che non muore mai.
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Vorrei approfittare di questa bella poesia di Tonino Guerra per dire che ci sono, nella nostra zona, diversi mulini che oggi sono addirittura di interesse storico!!
RispondiEliminaMulino Casarola: Si trova a circa 3 Km da Morciano, in territorio di S.Clemente. E' stato costruito nel 1726 ed ora è di proprietà dei fratelli Binotti.
Mulino dei Malatesta: costruito intorno al 1400 dlla famiglia dei Malatesta, si trova lungo la strada della "Pedrosa", in fondo alla costa di "Paglialunga".
Mulino Rossi: si trova presso il fiume in zona Santa Maria Maddalena e fa parte di un grosso complesso di costruzioni. Anche questo mulino ad acqua fu fatto costruire dai Malatesta.
Mulino Valle: E' a S.Clemente ad 1 Km circa dall'Abbazia di San Gregorio dalla quale in passato dipendeva.
Mulino Trado: a S.Clemente vicino al ponte di Morciano. La vecchia costruzione è stata trasformata in abitazione dagli attuali proprietari che la chiamano ancora "casa del mulino".