Parliamo ancora di Sant'Antonio pubblicando notizie inviate da una delle prime sostenitrici di questo Blog di cui sarà assai valida collaboratrice. Giovanna di San Mauro Pascoli ci riferisce che per Sant' Antonio si ornavano e infiocchettavano i buoi. Inoltre era valido per tutti il proverbio per cui, allungandosi le giornate si diceva : " Par la pasquetta un'oretta, par sant'Antoni un'ora bouna, e andend in là tot i quajeun is n'infà". Aggiunge poi:" La festa in onore di S. Antonio era un'antica tradizione alla Torre. Si racconta di feste che duravano un giorno intero con corse di cavalli, Messa grande al mattino e veglione fino a tarda notte. Oggi la festa alla Torre viene riproposta in abbinamento al rito dell'uccisione del maiale: " a smitem e' bagoin", mentre un proverbio ci avvisa che " E puret e e' porc i sta ben da mort ". Il povero non si sa, ma il maiale da morto era una gran consolazione."
Un saluto a tutti da Giovanna
In alcune immagini di Sant'Antonio ho notato che ai piedi del santo anziché un maialino c'è un cinghiale. Lo si riconosce dalle lunghe zanne!
RispondiElimina