venerdì 15 gennaio 2010

ci sentiamo per il 17

1 commento:

  1. Grazia ,buonasera.
    Visto che l'appuntamento era per oggi, non mi faccio scappare l'occasione....e comincio con il proverbio che dice: par Sant'Antòni un'òura bona, e andend inlà tot i quajeun is n'infà.
    Il 17 Gennaio , festa di Sant'Antonio , una volta si ornavano e infiocchettavano i buoi e si conducevano sul sagrato della chiesa per la benedizione. Dopo di loro era il turno degli altri animali , molti dei quali erano stati benedetti nelle stalle e nei porcili il giorno prima dal parroco, che lasciava ai contadini le immagini del Santo e i piccoli pani insipidi e benedetti da far mangiare agli animali e ai bambini.
    La tradizione di far benedire gli animali e di distribuire i pani benedetti è ancora oggi praticata, ma per lo più sono cani e gatti e poco altro.
    La festa in onore di Sant'Antonio era una antica tradizione alla Torre di S. Mauro: prima della Guerra si racconta di feste che duravano il giorno intero, con corse di cavalli, messa grande al mattino e veglione fino a tarda notte.
    oggi la festa alla Torre viene riproposta in abbinamento al rito dell'uccisine del maiale ,dato che il giorno di Sant'Antonio segna un pò la fine del periodo migliore per "smetterlo".
    A smitèm e' bagoin, si dice nel sammaurese, mentre un proverbio ci avvisa che "e purèt e e' porc i sta ben da mort".
    Il povero non saprei, ma il maiale da morto era una gran consolazione , una volta.....
    Un saluto da Giovanna.

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