domenica 7 febbraio 2010

SANTA APOLLONIA vergine e martire


Saluti a tutti, oggi parliamo di Santa Apollonia.

Santa Apollonia si festeggia il 9 febbraio , e nonostante non si sappia quasi nulla sulla sua vita, e la Chiesa non le dia gran riconoscimento , il suo culto ha sempre trovato largo consenso popolare.

Apollonia nasce ad Alessandria D’Egitto alla fine del secondo secolo e qui conduce vita esemplare facendo opere di carità all’interno della locale comunità cristiana.

Quando nella città vi fu una persecuzione contro i cristiani, venne percossa e perse i denti, o, secondo la tradizione, le vennero estirpati con delle tenaglie.

Poi venne acceso un fuoco e fu minacciata di bruciarla viva se non avesse pronunciato parole empie contro la religione cristiana, ma riuscì a liberarsi e si gettò nel rogo di sua volontà per non dover tradire la propria fede.

Il suo culto si estese prima in Oriente e poi in Occidente , e viene raffigurata con la palma del martirio e con la tenaglia usata dagli aguzzini per strapparle i denti.

Per questo, S. A pollonia, è riconosciuta come protettrice dei dentisti e invocata contro le malattie dei denti e della bocca.

Viene festeggiata a Catania , Cantù , Camponogara , Ariccia , e, vicino a noi, a Bellaria , dove già dall’inizio del secolo scorso si teneva una Fiera molto conosciuta in tutto il circondario.

Infatti, alla Messa Solenne in onore della Santa, partecipava molta gente dei paesi vicini.

Si facevano sfilate di ragazze in costumi ornati di pizzi e a questo proposito un detto popolare ricordava che “ Chi vuol vedere le belle ragazze di Bellaria , alla festa di Santa Apollonia deve andare “.

Poi si tenevano balli e veglioni , mescolando come sempre sacro e profano, dato che la Festa di

Santa Apollonia coincideva con i giorni del Carnevale, la festa più trasgressiva e accattivante dell’anno , che faceva dimenticare il freddo , la fame e gli stenti dell’inverno.

A presto . Giovanna.


3 commenti:

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  2. Salve a tutti. Breve intervento su Santa Apollonia.
    “E’ Vigliòun dla Pulogna”. Era la festa con la quale Bellaria, borgata metà contadina e metà marinara, nei pressi di Rimini, celebrava la ricorrenza di Apollonia, la sua Santa Patrona. Fin dai primissimi anni del ‘900 il “Veglione” attirava tutta la gioventù dei paraggi. A ricordarlo nella memoria del paese è rimasto ancora il detto, come diceva Giovanna: “Chi vuol veder le donne belle di Bellaria venga (o vada) alla Festa di Santa Apollonia, ...ch’al porta la bàorga, (che portano la bàorga) ovvero il vistoso bordo di pizzo col quale le giovani abbellivano le sottogonne. Saluti a tutti.

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